Quanto costa un wedding planner

Una delle domande più gettonate quando mi contattano è “Quanto costa assumere una wedding planner che ci aiuta ad organizzare il matrimonio?” 

Se avessi chiesto anche solo 0,1 € per tutte le volte in cui mi hanno chiesto questa cosa sarei diventata ricca. 

Però la domanda non è del tutto fuori luogo, perché non c’è un listino prezzi ufficiale unico per tutti i wedding planner ma anzi sul mercato c’è un’infinita varietà di wedding planner.

I costi di una wedding planner

Il mio obiettivo oggi nello scrivere questo articolo non è quello di fornirvi una serie di listini prezzi, come fossero menù della spesa, ma di fornirvi degli strumenti per analizzare il perché un wedding planner abbia quei costi, così come degli fornitori che collaboreranno nella progettazione e nell’organizzare il tuo matrimonio. 

Quando si inizia a pianificare un giorno così tanto bello e importante, la fase di richiesta di preventivi è un passaggio inevitabile. Ovviamente, è vostro diritto voler ottenere tutte le informazioni necessarie. Avere tutto pronto nel giro di pochi giorni però non è possibile. Infatti, ci vuole tempo già solo per riunire tutte le informazioni raccolte, valutare con calma e decidere ciò che soddisfa le vostre esigenze. 

 

Forse vi imbatterete in una situazione in cui non capirete la grande differenza di prezzi, a “parità di offerta”. Non c’è una verità universale sul come valutare se un prezzo di un servizio sia basso o alto: ognuno è libero di fare le sue valutazioni in base alle proprie sensazioni, alle proprie esigenze e alle proprie possibilità di spesa.

 

Conosco il significato di wedding planner e ritengo di capire quando un lavoro può essere definito serio e professionale. 

Allora, come valutare il listino prezzi di un wedding planner?

Un wedding planner non è gratis. Un wedding planner professionale non lavora per la gloria ma si fa pagare. È un lavoro per noi e come tale dobbiamo ricavarci del profitto ma non vogliamo rubarti.

 

Avete la libertà di valutare e decidere chi fa il vostro caso. 

Il primo passaggio da compiere prima di decidere è uno step più che altro psicologico. Dovete tradurre il prezzo del servizio in valore di cosa vi viene fornito. 

 

Prezzo e valore hanno un significato completamente diverso in questo caso.

L’analisi del prezzo di un prodotto/servizio/offerta si focalizza su quante risorse occorrono per ottenerlo, ossia “quanto costa?”. 

L’analisi del valore, invece, si concentra sui benefici che si traggono ​​da quel determinato prodotto o servizio o offerta, cioè “quanto conta per me ottenere 

quel beneficio?”.

 

Quindi, il prezzo che siete disposti a pagare deve essere commisurato al valore che attribuite a quel prodotto/servizio/offerta. Solo dopo aver fatto questa valutazione sarete in grado di capire quanto siete disposti a pagare per ottenerlo.

 

I fattori che dovete tenere presente sono, indubbiamente, la qualità del servizio/prodotto/offerta fornito, il tempo impiegato ad attuarlo e il grado di personalizzazione più o meno elevato del lavoro.

 

Questi fattori sono legittimi per qualsiasi lavoro e di conseguenza anche per i servizi offerti da un wedding planner. Andiamo però nello specifico per esaminare dettagliatamente tutti i servizi che influiscono nel prezzo di un wedding planner.

 

1. Tipo di servizio

Non per forza un wedding planner fornisce tutti i servizi. Ognuno può fornire servizi di vario genere, dal mio più caro Wedding Kit Full, in cui vi offro un pacchetto completo con i fiocchi, al Wedding Kit Online, in cui progettiamo insieme online il tuo matrimonio. Naturalmente a diversa tipologia di servizio corrisponde un diverso livello di attenzione, di cura e un ammontare di ore dedicato differente. È chiaro, e non occorre nemmeno specificarlo, che i prezzi saranno adeguati in base a tutte le variabili. Quanto al valore, è chiaro che nessun pacchetto light può assicurarvi lo stesso risultato che garantisce il pacchetto Full. 

 

Il pacchetto Wedding Kit Full, infatti, vi offre la possibilità di realizzare il vostro matrimonio esattamente come lo avete sempre sognato: perfetto fin nei minimi dettagli, senza stress e problemi. Il pacchetto offre un servizio di pianificazione e organizzazione a 360°, a partire da come ottimizzare il budget fino alla supervisione durante il giorno dell’evento di tutti i fornitori.

 

1. Logistica

Quando un wedding planner deve calcolare un listino prezzo dei servizi per la coppia di futuri sposi, tiene conto delle spese che deve effettuare per supportare l’organizzazione dell’evento. Se il matrimonio si svolge in un posto velocemente raggiungibile dal wedding planner, non occorrerà aggiungere una voce al preventivo dedicata al rimborso spese ed eventuale pernottamento. 

 

1. Il numero di invitati

Condurre un wedding con un numero ridotto di invitati non è la stessa di condurne uno con un’infinità di invitati. Se il matrimonio di cui stai richiedendo un preventivo prevede molte persone, il wedding planner deve esserne a conoscenza perché è un elemento che fa la differenza in fase di valutazione: tanti più saranno gli invitati e tanti più saranno i fornitori da impiegare e gestire. Nel  caso in cui vorrete un matrimonio in grande, si potrebbe presentare la necessità di collaborare con un ulteriore event manager per riuscire a stare nei tempi giusti e per far fronte ad eventuali problematiche con maggiore serenità e sicurezza.

 

1. Budget disponibile

Prima di preparare un preventivo, può esserci l’esigenza da parte della wedding di richiedervi l’idea di budget che avete deciso di investire nel matrimonio. Se così fosse, questa richiesta viene utilizzata per capire due fattori:

• se il matrimonio che sognate sia effettivamente realizzabile
• il numero di fornitori necessari che poi saranno anche da controllare.

 

Più un matrimonio è grande, più grosse sono le esigenze del mio cliente, perché ha più budget a disposizione per ottenerle, quindi io in veste di wedding planner dovrò impiegare molta più attenzione, dovrò rapportarmi con molti più fornitori e quindi le ore di lavoro saranno molte di più.

 

1. Portfolio

Anche il portfolio ha un ruolo chiave: la definizione del prezzo di un wedding planner si gioca anche su quanto è ricco e importante un portfolio.

 

Il portfolio è senza dubbio un segnale della creatività del wedding planner poiché evidenzia, per quanto possibile, la complessità degli eventi che ha diretto prima di questo.

 

Il portfolio può presentare eventi opposti tra loro (rappresentando così una creatività vivida e orientata al bisogno del cliente e al grado di personalizzazione) oppure una cifra stilistica marcata che si riscontra in ogni progettazione (che può rassicurare sul tipo di risultato potrà offrirvi).

 

La creatività è sintomo di valore e quindi influisce all’interno del prezzo che un wedding planner può spingersi a chiedere. È la creatività la spinta che governa tutta l’ideazione e la progettazione degli allestimenti e dei dettagli, così come è la creatività che incide sul problem solving, sull’ottimizzazione del budget. È la creatività che rende un wedding qualcosa di unico, personalizzato e progettato su misura ad hoc per voi. 

1. L’esperienza maturata

Un portfolio ricco è indice di anni di esperienza. È un fattore che non può non essere considerato ma anzi, è un fattore di enorme importanza.  

 

L’esperienza maturata nel campo aumenta la qualità del servizio di consulenza offerta da un wedding planner. Se assumete un wedding planner con anni di esperienza di un certo livello alle spalle sicuramente nel pacchetto vi offre anche la sicurezza e la garanzia del risultato. 

 

Un wedding planner capace e professionale è un esperto che ha già avuto modo  di confrontarsi e gestire un variegato numero di eventi, che ha un’ampia conoscenza di fornitori e quindi anche di quelli migliori, che si sta aggiornando continuamente, che riesce a gestire delle situazioni in cui è posto sotto stress. Tutti questi fattori non sono percepibili materialmente ma si trasformano in benefici per una coppia di futuri sposi, che potranno giovare su una selezione accurata di tutti i dettagli e risorse.

 

1. Il compenso

Il compenso è un coefficiente da esaminare quando siete davanti a dei preventivi molto differenti tra loro: non diffidare da chi richiede un prezzo più oneroso ma diffida da chi lo ha troppo basso.

 

Per farvi capire: in veste di wedding planner non mi spaventa un servizio di catering che chiede una cifra superiore a 100 euro a invitato. Mi spaventa più che altro un catering che promette di fornirmi un buffet di benvenuto, un pranzo di diverse portate, buffet di dolci, wedding cake, vini pregiati a volontà e mise en place compreso ad un prezzo inferiore a 100 euro a invitato!

 

La qualità è importante e si paga ma la qualità è anche sinonimo di affidabilità e garanzia. Scegliere un servizio di qualità vi permette di stare tranquilli e non trovare problemi e soprattutto vi evita figuracce.

 

Ci sono buone possibilità che chi richiede un prezzo troppo basso mi offra un servizio scadente. Questo sono sicura che non è in linea alle aspettative di qualsiasi coppia di sposi che decide di organizzare un matrimonio, qualunque budget a disposizione abbiano. 

 

Questo discorso è lo stesso che farei per i wedding planner, con una differenza che dovrai considerare ma che te ne parlerò successivamente. 

 

Come è strutturata la ricompensa del wedding planner? Da cosa proviene? Il compenso proviene dalla somma che voi gli accreditate ma considerate che vanno tolte le tasse. Si possono presentare dei casi in cui una wedding planner propone prezzi meno elevati, per poi compensare con le commissioni (di cui magari non vi rende a conoscenza).

 

Infatti, può capitare che un wedding planner si metta d’accordo con i diversi fornitori che seleziona per i propri clienti, accordo non visibile a colpo d’occhio (perché offre un preventivo vantaggioso) ma che gli permettere di percepire delle percentuali dai fornitori coinvolti.

 

Non ci sarebbe nulla di strano se tutti questi passaggi avvenissero alla luce del sole. Il problema è che alcune volte, purtroppo, non è così e per vendersi un wedding planner non professionale di comunicare ai propri clienti questi dettagli e li oscuri dalle proprie modalità di guadagno.

 

Se questi compensi alzano il prezzo del preventivo del fornitore vuol dire che i compensi sono pagati dagli sposi a loro insaputa.

 

È evidente che in questo caso il wedding planner avrà un costo all’apparenza molto vantaggioso ma che poi nella realtà costi di più di un wedding planner serio e professionale che sceglie di farsi pagare per la sua esperienza e non guadagnare a spese dei futuri sposi.

 

Nella mia vita ho sempre optato per una gestione trasparente e onesta dei fornitori ed è per questo che i miei clienti non si sono mai trovati ad affrontare brutte sorprese in corso d’opera: il mio preventivo è reale e scritto nero su bianco. Ho sempre preferito questa strada perché ritengo che i rapporti umani (e quindi riuscire ad instaurare un rapporto di stima e collaborazione) possa essere più proficuo di qualsiasi altra cosa.

 

Nessuno può farmi cambiare idea sull’importanza che ricopre il legame tra wedding planner e sposi. È un legame che va seminato e va coltivato ogni giorno.  È un legame che si protrae nel tempo ed è un qualcosa di unico e che non ha nulla a che vedere con quelli con altri professionisti coinvolti nella progettazione del grande giorno.

 

Ecco perché  con i miei clienti, nonché sposi, ho sempre preferito instaurare una relazione fondata sull’empatia, sulla completa fiducia e sulla stima. Componenti che ritengo fondamentali per far vivere agli sposi con serenità e senza andare in ansia tutta la fase dei preparativi del matrimonio e non solo il giorno stesso. Anche la progettazione e la pianificazione deve essere vissuto come un momento unico e di tranquillità per arrivare al giorno dell’evento nel modo migliore. Il wedding non deve essere un peso bensì una gioia!

 

Spero di poterti essere stata d’aiuto. Per maggiori dettagli e informazioni, puoi leggere gli altri articoli o contattarmi direttamente.